Il peso della cultura - Luciana Letizzetto, Per ridere un po'

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view post Posted on 22/12/2012, 22:10




IL PESO DELLA CULTURA

Non posso fare lo gnorri. Sorvolare sulla questione. Sarà anche possibile che mi sbagli, ci mancherebbe. Tra l'altro sbagliarmi è una delle attività che mi riescono meglio.
Però questa nuova enciclopedia per bambini del corpo umano, con in allegato Willy, uno scheletro da montare pezzo a pezzo, la trovo un pelo inqueitante. Ehi, bambino, fatti uno scheletro per amico. Col primo numero un teschio in omaggio. E col secondo numero (prenotalo subito), emisfero sinistro più calotta del cranio. Siamo proprio sicuri che i bambini non vedano l'ora di piazzarsi uno scheletro di un metro e dieci centimetri ai piedi del letto? Siamo veramente certi che svegliandosi di colpo in piena notte non gli prenda uno spaghetto da lasciarli secchi? Io da bambina sarei morta di fifa. Ma io non faccio testo... sono sempre stata un cacasotto. Chissà se sono previsti anche dei bulbi oculari fosforescenti, così, per dare quel tocco di macabro in piùche non guasta. Mi consolo pensando che tanto la maggior parte si comprerà solo il primo numero, come sempre. Centinaia di migliaia di teschi. Per anni. Nelle case. Tutti piccoli Amleti che andranno in giro nei corridoi e su e giù per i tinelli a declamare: "...Essere o non essere...". Mah. Certo che le case editrici valle a capire. Per dire. La questione dei libri di testo. Io vorrei sapere una cosa. Come è mai possibile che tutti gli anni quando inizia la scuola si ordinano i libri di testo, e i libri di testo non ci sono mai. Si devono sempre aspettare per mesi. Ma io mi chiedo. Ma le case editrici di libri scolastici non lo sanno che a settembre inizia la scuola? Non è una novità di quest'anno. E' dall'Ottocento che le scuole iniziano in autunno. Non a primavera quando sbocciano le primule o in estate durante la raccolta del fieno maggengo. A settembre. Fine. Ma stampateli prima 'sti benedetti libri. Aspettate fino all'ultimo per essere più sulla notizia? Capisco. Ma dipende dalla notizia. Per dire. Napoleone è morto. Ve lo dico io. Potete pubblicarlo tranquillamente. Non c'è rischio che esca dal coma. Il volume della sfera è sempre 4/3 πr^3. Sempre quello. I volumi delle sfere non sono cambiati tranne quelli delle sfere dei genitori che nella questua alla cartoleria alla ricerca del libro scolastico hanno assunto proporzioni preoccupanti. Senza contare la quantità di testi. Tre di scienze, due di storia, ben 5 di italiano. Grammatica uno, grammatica due, letteratura, epica, antologia. I bambini vanno a scuola con degli zaini pesanti come quello di Messner. E poi il flauto, la chitarra, la cartellina di artistica larga come un pianerottolo, il tubone per i disegni della misura di quelli dell'acquedotto, la tuta da ginnastica, le scarpe da basket, l'accappatoio per il nuoto, la merenda, il pranzo da scaldare e magari anche la borraccia e magari anche una rivoltella per tenere lontani i coyote.
Certo che poi arrivano a scuola e non capiscono una mazza perchè sono delle gerle di acido lattico. L'unico vantaggio è che abbiamo studenti somari che però a otto anni han spalle di ferro e culi di marmo e son pronti a un futuro da atleti olimpici.


Io l'ho trovato molto divertente!!!
 
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