Masochismo, Tratto da wikipedia

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view post Posted on 23/12/2012, 11:37




Il masochismo è un atteggiamento consistente nel desiderio di subire dolore fisico o umiliazioni, dal quale il soggetto che vi si sottopone si aspetta di conseguire un appagamento emotivo o sessuale. Tradizionalmente considerato in combinazione con il sadismo è chiamato sadomasochismo.
Il termine deriva dallo scrittore austriaco Leopold von Sacher-Masoch, autore del romanzo Venere in pelliccia, ove si descrive proprio una relazione di tipo masochistico.
Considerata una parafilia solo nei casi in cui la ricerca del dolore è l'unica forma di sessualità, o comunque l'unica forma di sessualità che permette il raggiungimento del piacere fisico.

Spiegazione fisiologica del masochismo

Considerato come fenomeno non patologico, il masochismo viene comunemente spiegato come la condizione di chi vive il dolore come accentuazione del piacere; non necessariamente però il piacere conseguito consiste nell'eccitazione e nell'orgasmo, che spesso, anzi, sono vissuti dal soggetto masochista come il conclusivo momento di distensione e di abbandono, successivo però e non strettamente conseguente alle pratiche masochistiche di cui egli è stato vittima.
Le spiegazioni scientifiche si basano su livelli diversi, principalmente i recettori del dolore e del piacere sono gli stessi, mandando segnali diversi in base alla forza con cui vengono sollecitati. Una carezza ed uno schiaffo mettono in campo gli stessi recettori, uno schiaffo ovviamente solleciterà gli stessi in maniera maggiore, lasciandoli ad una soglia più alta. Una carezza successiva verrà percepita in maniera più forte e con maggiore intensità.
Il dolore fa produrre al cervello endorfine, che poi restano in circolo dando una sensazione di euforia. Queste sensazioni in aggiunta allo stato mentale che si crea con il partner rendono il dolore un piacere da assaporare e vivere. Ovviamente questo in un rapporto consensuale e vissuto liberamente.
Occorre anche ricordare, in questa sede, che il termine masochismo è usato, per estensione, per descrivere tutte quelle condizioni soggettive in cui l'essere umano si trova a vivere passivamente, senza reagire o reagendo in modo non determinato e assertivo, una azione o comportamento altrui che genera sofferenza.

Psicologia del masochismo

Psicologicamente, il masochismo (e il sadismo) derivano da una fissazione alla fase anale dello sviluppo della personalità. Il classico masochista secondo l'interpretazione freudiana ha alle spalle una figura materna amorevole, sì, ma distaccata, poco affettuosa, intransigente e/o dispotica, per cui da bambino giunge ad associare l'amore per lui, in mancanza di altre manifestazioni esteriori, all'atto della punizione o umiliazione, impartitagli "per il suo bene". Questo vissuto riemerge nel momento dell'innamoramento e dell'amore da adulti, e porta il masochista ad interpretare le punizioni dell'altro come segni tangibili del suo amore per lui e quindi, nonostante il dolore e l'umiliazione, piacevoli in sé.
Molto cospicui sono gli studi sulla correlazione fra masochismo e devianza, traumi, autolesionismo, attaccamento e abusi. Dalla letteratura psicologica e psichiatrica si evince come, al di là dei complessi profili psicologici degli interessati e delle motivazioni profonde che li possono condurre alla perversione, queste pratiche sono più spesso frequenti in soggetti di tipo borderline. In particolare, l’individuo che sceglie di assoggettarsi a pratiche di masochismo, risulta mosso da un comportamento psicologico la cui causa emotiva è, a sua volta, il senso di colpa.
 
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